L'intento del nostro istituto é di promuovere l'escursionismo alternativo tramite l'edizione di carte escursionistiche(al 50.000 e 25.000) per gite a piedi, in bicicletta o MTB, a cavallo, per il canottaggio e la nautica da diporto, per conoscere meglio il territorio anche nei suoi aspetti naturalistici e storici, di materiale didattico per l'orientamento, la lettura delle carte e l'escursionismo di guide escursionistiche, di carte itinerarie illustrate, di piante ambientali dei comuni atlanti ambientali ed atlanti escursionistici, di libri di fiabe e racconti a sfondo ecologico e la produzione per conto terzi di carte geografiche di tutti i tipi, cartoguide, plastici e modellini ambientali, guide escursionistiche, depliants turistici, pubblicazioni promozionali che contengono carte e cartogrammi, libri scientifici che contengono carte e cartogrammi atlanti regionali e ambientali, Bildkarten e carte panoramiche, ricerche ambientali (per es. sentieristica, infrastrutture turistiche, censimenti naturalistici, ricerche storiche ecc.), accompagnamento escursionistico.
  L'Istituto Geografico Adriatico é nato nel 1976 a Misano Adriatico dalla Cartografia D. Musielak di Gabicce Monte (fondata nel 1968 a Rimini) con l'intento di creare un'azienda di istruzione professionale nel campo cartografico. Nel 1986 la ditta si è trasferita in una casa colonica (la Casa Selve) presso Longiano.
Accanto a lavori per conto terzi: aziende di soggiorno ed EPT, comuni ed aziende municipalizzate, agenzie turistiche e soprattutto editori di carte geografiche, che chiedevano per lo più carte stradali e piante di città, venne sviluppato un programma editoriale di opere cartografiche per l'escursionista esigente, sia per la nautica da diporto ed il canottaggio, ché per l'escursionismo ciclistico e a piedi o cavallo, nonché il volo leggero.
  Una sempre crescente richiesta da parte dell'utenza privata che ci ha spronato ad abbandonare la produzione di carte stradali di poco costo e contenuto per la massa e di impegnarci a creare carte topografiche di altissima qualità e di contenuto ricchissimo per soddisfare anche le esigenze più sofisticante, a prezzi non superiori alle carte della concorrenza. Che siamo sulla strada giusta confermano numerosi riconoscimenti pubblici e recensioni entusiasti su riviste e quotidiani.

Per info:
www.escursionista.it



A meno di 50 km da Torino, in pieno Canavese, si distende la Valle Sacra. La si raggiunge da Castellamonte proseguendo per Castelnuovo Nigra www.comune.castelnuovonigra.it e da Cuorgnè verso Borgiallo. È incastonata tra la Val Soana a ovest e la Valchiusella a est ed è contraddistinta dalla presenza del Monte Calvo (1357 m) e dalla catena montuosa della Bella Dormiente - costituita dai Monti Verzel (2407 m) e Quinzeina (2344 m) - così chiamata perché il suo suggestivo profilo ricorda quello di una donna supina. La Valle è attraversata dal torrente Piova.

L'appellativo di Valle Sacra è piuttosto recente: anticamente era chiamata Valle di Castelnuovo e i suoi feudatari erano appunto i San Martino di Castelnuovo. "Sacra" la definì, sul finire del secolo scorso, il suo più illustre personaggio, l'ambasciatore e letterato Costantino Nigra, come pure l'infaticabile descrittore del Canavese Antonio Bertolotti nelle sue Passeggiate. Non sappiamo se la Valle sia veramente "sacra", ma certo è che la presenza di parecchi noti santuari (Santa Elisabetta, Santuario di Piova), di molte antiche cappellette e di piloni votivi sparsi nei boschi e lungo le stradine propizia indubbiamente le meditazioni spirituali, ma forse è ancora più propizia l'atmosfera di serenità e di discrezione che ovunque si avverte.
Sui sentieri ombrosi, lungo i torrenti scroscianti, tra le tranquille viuzze dei paesini, nei cortili assolati dei casolari, di fronte ai grandiosi spettacoli che offrono molti splendidi punti panoramici si respira veramente un' "aria" del tutto particolare, sempre distensiva e rassicurante. Ancora Costantino Nigra, in uno dei suoi saggi sulle sacre rappresentazioni locali, presenta la valle di Castelnuovo come «una delle più ridenti regioni delle prealpi canavesane» e questo autorevole giudizio di uno studioso acuto e perspicace delle tradizioni popolari di tutta Europa è tuttora valido, perché la valle ha conservato pressoché intatte le sue caratteristiche.
L'Ente Comunità Montana nato nel dicembre del 1971 ha lo scopo - ribadito in tutte le successive leggi che lo riguardano - la tutela del territorio definito montano e la promozione di attività che ne limitino sia lo spopolamento che la marginalità socio-economica. La Valle Sacra è formata dai Comuni di Borgiallo, C~stelnuovo Nigra, Castellamonte, Chiesanuova, Cintano e Colleretto Castelnuovo e con la sua superficie di 8.941 ettari è una delle più piccole del Piemonte. L'evoluzione della legislazione nazionale e regionale ha restituito dignità alle Comunità Montane, individuandole come "unione di Comuni", con il compito quindi di coordinamento dell' erogazione integrata di tutti quei servizi ove è possibile attuarla.
Si tratta di un approccio che prevede un superamento della visione limitata al proprio confine comunale e la ricerca sistematica della collaborazione tra territori contigui.





Per informazioni: Comunità Montana Valle Sacra, Via Santuario di Piova 6, 10080 Colleretto Castelnuovo - teI. 0124/690000 0124/690611 - fax 0124/699356
Per info:
www.cmvallesacra.to.it