SISTEMA DI RILEVAMENTO SATELLITARE DELLA POSIZIONE
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Ing. Francesco Buffa

Il sistema G.P.S. (GLOBAL POSITIONING SYSTEM) avviato dagli U.S.A. a partire dagli anni ‘70, e completato nel 1993, è stato realizzato per motivi principalmente militari, per rispondere all’esigenza del Ministero della difesa degli Stati Uniti di seguire il percorso di mezzi militari sulla terraferma ed in mare in modo da localizzarne la posizione in ogni momento e consentirne eventuali operazioni di supporto e di salvataggio.

Il G.P.S. è un sistema di individuazione della posizione che utilizza 24 satelliti artificiali, divisi in gruppi di quattro (6 x 4 = 24) che ruotano attorno alla terra alla quota di circa 20.200 Km in orbite distanti fra loro di un angolo di 60° (6 x 60°=360°) e formanti un angolo di 55° rispetto al piano equatoriale.

Di questi satelliti, 21 sono attivi, mentre tre sono di scorta, cioè sono in attesa di entrare in funzione quando qualcuno dei 21 cesserà di essere attivo.
I satelliti artificiali, infatti, hanno una vita media che per quelli di questa serie è di circa dieci anni.
E’ previsto anche un piano di espansione futura che prevede il lancio di altri satelliti nel 2002 e nel 2010, per sostituire quelli che man mano esauriranno le loro capacità ed andranno fuori servizio.

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Il sistema G.P.S. è nato in realtà come versione satellitare e quale perfezionamento del già esistente sistema L.O.R.A.N. nato negli U.S.A. negli anni ’40 e che consente la determinazione della propria posizione lungo le rotte di grande traffico navale ed aereo ed utilizza un gran numero di stazioni terrestri MASTER e SLAVE.
La comprensione del principio di funzionamento del G.P.S. è, infatti, molto facilitata per chi già conosce a fondo il sistema L.O.R.A.N.
Il sistema G.P.S. consente di determinare la propria posizione sulla superficie terrestre, ed anche la quota se si è in aereo, ed è attivo oggi in qualunque punto della terra, dall’equatore ai poli ed in qualunque punto sperduto dei deserti o delle grandi città.
È necessario disporre con se di un ricevitore G.P.S. il quale intercetta a terra il segnale a microonde generato dai satelliti in orbita che, a turno, passano sopra di noi.
Infatti, visto il numero, l’orbita ed il periodo di rotazione dei satelliti, di cui si è già parlato, risulta che in ogni istante sono sopra di noi in media da cinque ad otto satelliti che si alternano in quota.

TIPO DI MODULAZIONE E FREQUENZE
I satelliti G.P.S. generano due diversi segnali di tipo numerico, che vengono chiamati L1 ed L2, alle frequenze rispettivamente di 1,5 e 1,2 GHz circa, modulati in P.S.K. dei quali il primo serve per la localizzazione grossolana, quella di tipo civile, e l’altro per la localizzazione più precisa, di tipo militare.

GRADO DI PRECISIONE DEL RILIEVO
Il primo segnale consente la determinazione della propria posizione con la precisione di circa 300 metri, il secondo invece, con la precisione di 50 cm.
Mentre il primo segnale è trasmesso in chiaro, il secondo, invece, è trasmesso in codice segreto e non è accessibile se non al Ministero della difesa degli Stati Uniti che lo utilizza esclusivamente per la propria sicurezza e non lo rende noto a tutti per evitare che possa essere utilizzato contro gli interessi degli Stati Uniti da criminali o da Stati nemici.
Ogni satellite trasmette dei segnali ad alta frequenza verso terra che vengono ricevuti da un apposito apparecchio ricevitore delle dimensioni ridottissime di un comune cellulare e comprendente una particolare antenna regolabile che va rivolta verso l’alto.
I ricevitori G.P.S. funzionano all’aperto, non è quindi possibile utilizzarli all’interno di un appartamento o in sotterranei, ma devono poter vedere il cielo libero su di se per ricevere il segnale satellitare.

RICEVITORE G.P.S.
I ricevitori G.P.S. commerciali, oggi dal costo molto contenuto, in quanto vanno dagli € 150 a € 400, consentono di sintonizzarsi automaticamente sulle frequenze dei satelliti suddetti e, dopo un tempo di ricerca e di elaborazione dei dati ricevuti, dell’ordine di pochi minuti, sono in grado, individuando la distanza di almeno quattro satelliti, di determinare la propria posizione geografica sulla superficie terrestre in termini di latitudine e longitudine, comprendendo eventualmente la quota se si è in montagna o in aereo.
I migliori fra questi ricevitori, in particolare quelli montati su autoveicoli risultano in grado di mostrare la propria posizione all’interno di una cartina geografica completa di una singola nazione, per esempio l’Italia, che può essere ingrandita fino a diventare una vera e propria cartina topografica in cui sono evidenziate anche le strade principali con i loro nomi, come si vede nell’esempio mostrato in figura.

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
I satelliti, dotati di orologi atomici al cesio di grandissima precisione, che vengono sincronizzati dalla stazione americana di Colorado Spring ogni qual volta vi passano sopra, trasmettono in continuazione dati numerici che comprendono le proprie coordinate X, Y, Z, e l’istante esatto T di trasmissione.
Questi dati vengono elaborati a terra dal ricevitore il quale, confrontandoli con il proprio tempo locale, il quanto anche il ricevitore è dotato di orologio al quarzo di grande, anche se non di grandissima precisione, e conoscendo la velocità delle onde elettromagnetiche, deduce a che distanza si trova da ognuno dei satelliti di cui sta ricevendo il segnale.
Infatti, noto l’istante T1 trasmesso dal satellite in cui è partito il segnale, e l’istante T2, indicato dall’orologio locale, in cui il segnale è stato ricevuto a terra, si conosce il tempo impiegato a percorrere la distanza dal satellite al ricevitore, ed essendo la velocità della luce c, nota, la distanza D del satellite dal ricevitore risulta:
D = c (T2 – T1)
La conoscenza della distanza da un solo satellite è un dato del tutto insufficiente per determinare la propria posizione, in quanto non è nota la posizione azimutale né quella zenitale dello stesso, analogamente non è sufficiente conoscere la distanza da due satelliti; infatti, l’intersezione di due sfere di raggio noto, cioè le distanze calcolate, dà luogo ad un cerchio e non ad un punto.
L’intersezione di tre sfere di raggio noto, invece, determina due punti, dei quali, invero, uno è di norma inaccettabile in quanto si trova ad altissima quota e risulta anche muoversi ad altissima velocità. Soltanto l’intersezione di quattro sfere di raggio noto, invece, consente con certezza, di determinare una posizione univoca nello spazio, il che spiega perché è necessario aspettare del tempo, anche se se tratta di minuti, per elaborare i dati, in quanto bisogna aspettare il passaggio di almeno quattro satelliti ed avere anche il tempo di effettuare numerosi calcoli ed approssimazioni successive.
I dati del quarto satellite, infatti, oltre a rendere univoca la soluzione al sistema di quattro equazioni in quattro incognite, consentono di correggere il valore del tempo proprio del ricevitore per mezzo dei tempi dei quattro satelliti.
Le quattro incognite da determinare sono X, Y, Z, T, cioè le tre coordinate indicanti la posizione geografica dell’utente fornito di ricevitore, più il tempo proprio che è indispensabile per determinare con grande precisione le distanze dei satelliti, distanze che costituiscono i dati di partenza.
La X rappresenta la longitudine, la Y rappresenta la latitudine, la Z, la quota sul livello del mare, e T il tempo proprio, corretto dagli orologi ad altissima precisione che orbitano sui satelliti.

ACCESSO TELEMATICO
L’accesso telematico al satellite è del tipo C.D.M.A. (Code Division Multiplexing Access) La C.D.M.A. è la tecnica più moderna e più complessa di accesso telematico ai satelliti perché, essendo in linea di principio la fusione della divisione di tempo e della divisione di frequenza, consente di trasmettere i dati multiplandoli sia in frequenza che in tempo, e permette l’accesso da terra soltanto utilizzando un particolare codice che può essere noto o segreto.

TELESORVEGLIANZA
Il sistema G.P.S. è oggi molto usato per la telesorveglianza dei TIR e la loro protezione dai furti.
Il TIR è dotato di un ricevitore satellitare del tipo G.P.S. accuratamente nascosto che viaggia con lui e che ne determina istante per istante la posizione con la precisione del centinaio di metri ritrasmettendola continuamente alla Centrale che gestisce il sistema antirapina a mezzo di frequenze usate dai cellulari che garantiscono un’ottima copertura su tutto il territorio nazionale.

GLONASS
Il GLONASS (GLObal NAvigation Satellite System) è un sistema satellitare di individuazione della posizione prodotto dall’U.R.S.S. circa nello stesso periodo del G.P.S. americano e che ha caratteristiche molto simili, solo che non è criptato ma totalmente in chiaro.
Questo sistema è dotato di 24 satelliti, ma suddivisi in tre orbite distanti 120° fra loro e ad una quota leggermente maggiore di quella dei satelliti G.P.S. inoltre la frequenza è determinata in base ad un fattore variabile ed il tempo non corrisponde a quello di Colorado Spring.
Nonostante le considerevoli differenze tecniche fra i due sistemi, esistono alcuni fra i migliori ricevitori G.P.S. che possono ricevere sia l’uno che l’altro sistema ed ottenere una precisione complessiva simile a quella del sistema codificato militare americano, cioè di quasi mezzo metro.